Cronaca
08.03.2018 - 15:050
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Le mille... e una idee dell'imprenditore Cattaneo. Con Gilardi realizza il Centro Valle. "Gli studi per vedere se funziona? Servono ai politici che non sanno decidere..."
Dopo il progetto del Tamaro Village, ecco un altro colpo messo a segno da Rocco Cattaneo: un complesso da 13mila metri quadrati, che comprende una pompa di benzina, un bar, uno shop, uno stabile espositivo-amministrativo, e presto anche un ufficio postale, una lavanderia, una tipografia e zone da affittare
AVEGNO – Rocco Cattaneo non si ferma più: oltre all’impegno politico, che lo ha portato a Berna e alla difesa di un tema a lui caro come le piste ciclabili, anche dal profilo imprenditoriale sta realizzando molte nuove idee. Oltre allo Splash and Spa, in progettazione c’è il Tamaro Village, per non parlare della funivia dall’Alpe Foppa al Motto Rotondo. Adesso, anche il Centro Valle, progettato e realizzato assieme all’avvocato Michele Gilardi.
A dire il vero, di chi dei due sia stata l’idea, difficile capirlo. Perché nelle dichiarazioni, entrambi fanno sfoggio di una grande modestia. Le idee imprenditoriali partono da persone che si entusiasmano e che credono nell’economi. Michele mi ha detto: Rocco ci crediamo in pochi, ma può funzionare… Inizialmente ho risposto ‘facciamo uno studio per capire se sta in piedi…’. Ma poi ho pensato che gli studi sono quelli che fanno i politici quando non sanno decidere. Così io e il mio gruppo di siamo accodati”, ha detto infatti Cattaneo all’inaugurazione. Facendo intendere che per le nuove idee non servono progetti, quelli sono per chi non sa che cosa fare: chi invece vuole agire, lo fa.
Gilardi, dal canto suo, ha precisato che “Cattaneo non si è accodato. Ha messo in moto la locomotiva ed è partito tirando il treno. E sono bastate alcune strette di mano”.
Di cosa si tratta? Il progetto si articola su una superficie di 13mila metri quadrati, ed è partito dalla ristrutturazione dell’ex segheria Margaroli. Per chi non lo avesse capito, siamo alle porte della Vallemaggia, ad Avegno. Tutto quanto sorgeva sul terreno della vecchia segheria è stato demolito ed al suo posto sono sorti uno stabile espositivo–amministrativo, una stazione di benzina, composta da due pompe doppie per complessivi 4 posti di rifornimento, uno shop di prodotti food e non food, e bar con terrazza esterna e 44 posti interni, un capannone industriale–artigianale e un autolavaggio.
E non è finita. Quando sarà terminato, il complesso ospiterà anche un ufficio postale, una lavanderia e una tipografia, e altri contenuti in base a chi deciderà di affittare gli spazi. Sono state realizzate due entrate, una all’estremità est e una a quella ovest, e la zona è facilmente collegata con la pista ciclabile. Inoltre, è stata eliminata la rete di recinzione verso la strada cantonale dando all’intero complesso una connotazione più ‘pubblica’ e di libero accesso.