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Cronaca
15.03.2018 - 14:490
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:51

Satira, quella sconosciuta. Ci risiamo: cerchi in Google "Norman Gobbi nude pic" e esce... Quadri. Che sbotta: "vi inventate scemate sulla vita privata delle persone solo per denigrarle"

Furibondo il Consigliere Nazionale: "avete problemi irrisolti di identità sessuale. Comunque, visto che interessa, non mi piacciono gli uomini e sono sentimentalmente legato a una signora". La pagina Il Ticinese medio, che ha pubblicato la vignetta, replica attaccando il Mattino. E dopo il tritacarne e altri, rieccoci...

BELLINZONA – Vanno bene le pagine satiriche per ridere e scherzare. Non è la prima, purtroppo, su Lorenzo Quadri. E se una persona viene attaccata come politico, sempre nei limiti, ci può anche stare. Ma il privato è sacro.

La pagina “Il Ticinese medio” ci ricasca: non è decisamente la prima volta che “va lungo”, per usare un eufemismo. E Quadri non ci sta.

L’immagine è innocente, del leghista seduto alla scrivania, ma sotto c’è una ricerca Google: “Norman Gobbi nude pics”. Come a dire, se cerco foto osé di Gobbi, ecco cosa mi appare. Il commento della pagina: “Sul nostro gruppo abbiamo fatto un contest con quest’immagine.. Questa è quella che ha fatto più successo, ve ne vengono in mente altre?”.

Come sempre, condivisioni e commenti si sono sprecati, fra chi coglie l’ironia e chi invece attacca, trovandolo di cattivo gusto. Lo stesso Consigliere Nazionale ha replicato, minacciando denunce se le vignette non cesseranno: “Siete proprio dei poveretti da compatire. Che livello: inventarsi scemenze sulla vita privata delle persone di cui non sapete nulla con lo scopo di denigrarle. Evidentemente avete dei problemi irrisolti di identità sessuale. Comunque, visto che la cosa sembra interessarvi così tanto, non mi piacciono gli uomini e da anni sono "sentimentalmente legato" ad una signora. Sono finito su questa specie di fogna a cielo aperto perché qualcuno mi ha segnalato le vostre intelligenti e mature trovate da asilo Mariuccia. Ma è la prima e l'ultima volta, perché non intendo perdere un altro secondo del mio tempo con simile spazzatura. A meno che mi venga voglia di far partire una denuncia”. Come se dovesse, aggiungiamo noi, giustificare a chi è legato.

I gestori della pagina hanno controreplicato, prendendosela col Mattino: “ma non è proprio lei a denigrare costantemente tutti gli altri partiti ogni domenica? Ma non è proprio lei a seminare odio contro tutti e tutte senza interruzioni? Ma non è proprio il suo giornale ad essere la maggiore fogna a cielo aperto del Ticino, un unico condensato di analfabetismo funzionale, ignoranza, malcelato razzismo e annunci di trans?”.

“Ma lei non è lo stesso personaggino che ogni domenica spara satira tagliente inventando "scemenze private sulla vita delle persone"? La sua concezione del diritto alla satira è: "Io posso e voi che non siete nessuno non osate?" Se lo ricorda almeno cos'è il diritto di satira? PS: Sarebbe interessante ad ogni modo vederla sprecare i soldi dei contribuenti ed il tempo dell'autorità giudiziaria per una denuncia inutile”, scrive un utente. “Appunto asilo Mariuccia...perche' lui scrive determinate cose sul giornale, voi pensate bene di di abbassarvi allo stesso livello. Per me questo atteggiamento e' molto "medio" davvero”, aggiunge un altro, mentre qualcuno invita a “non abbassarsi agli stessi livelli del criticato”.

Ma c’è ovviamente chi sta dalla parte di Quadri. “Non concordo con la crociata contro quadri nè con le prese in giro verso la persona. La trovo un forma di bullismo ingiustificata, indipendentemente da presunte colpe o comportamenti analoghi della controparte”.

Un intervento da incorniciare è il seguente: “trovo che fare “satira” in questo modo sia tremendamente posso. Da un lato perché vi sono milioni di altri validi argomenti per legnare il personaggio, dall’altro perché tirare in ballo l’omosessualità come elemento denigrante vuol dire che essa è in ogni caso sminuita, considerata anormale, infangata. È un po’ come dare del “mongolo” a qualcuno. Anche perché gli orientamenti sessuali non hanno nulla a che vedere con lo spessore umano di una persona. Insomma nel 2018 l’omosessualità, in Svizzera, sta ancora su un livello di benevola tolleranza - quando va bene - , che è diversa dall’accettazione pura e semplice ed è motivo di denigrazione? Se per attaccare la mentalità della fogna domenicale bisogna trasformarsi nel liquame che la percorre trovo allora che si sia perdenti uguale”.

Poi, appunto, Quadri ci ha tenuto a far sapere di essere legato a una signora. Appunto, come se nel 2018 importasse o dovesse dirlo. Purtroppo, a quanto pare sì. La satira, che dovrebbe far ridere, è un problema in Ticino: pensiamo al tritacarne in cui il Mattino, per citare anche un esempio “dell’altra parte” fece finire Beltraminelli, o il “mi Beltras---o tua figlia” in un meme dello stesso Ministro assieme a Gobbi.

Far ridere sì, denigrare no. Quando capiremo la differenza?
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