Cronaca
18.04.2018 - 11:450
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Una rete umana per lo sdegno dopo il furto dei fenicotteri. Ma non c'era praticamente nessuno... Gli organizzatori, "siamo soddisfatti"
L'evento "Lo zoo di Locarno" ha raccolto poche adesioni, con rammarico di chi voleva un po' di gente per protesta contro lo scempio fato ad Apolide. "Non era una manifestazione, ma un semplice ritrovo fra persone che la pensavano allo stesso modo. Non volevamo comunque sollevare un polverone"
LOCARNO – “A distanza di una settimana, in segno di ringraziamento e apprezzamento a Oppy De Bernardo per la sua installazione “Apolide”, in Piazza Grande a Locarno, ci troveremo al centro della Piazza creando una rete umana per qualche minuto... Chiunque si trovi d’accordo con noi per il ridicolo e sconcertante comportamento di alcune persone e abbia invece realmente apprezzato l’installazione, vi aspettiamo”, recitava l’evento organizzato tramite i social.
Si intitolava “Lo zoo di Locarno”, e serviva, appunto, a dissentire con chi ha rubato i fenicotteri. Chi si aspettava una protesta contro la maleducazione, è rimasto deluso. Alle 18 in punto, ieri, in Piazza Grande non c’era nessuno.
“Era un bella occasione per organizzare e creare qualcosa di “strano”. E invece è stato tristissimo”, ci scrive una lettrice, che era sul luogo. Qualcuno poi è arrivato, ma alle 18.30, ci dice, non c’è già più nessuno.
Eppure una degli organizzatori, Stephanie Crotta, è soddisfatta. “Non era una manifestazione ma semplicemente un ritrovo per persone che la pensassero nello stesso modo. Difatti non c’erano striscioni e altro per localizzarci, ma semplicemente un gruppetto di persone”, ci ha detto quando l’abbiamo interpellata.
“Di seguito, timidamente, si son fatte avanti altre persone che dai vari bar della piazza attendevano. Eravamo pochi ma c’eravamo e abbiamo un po’ chiacchierato di quanto fosse successo all’installazione. Alle 18.00 chiaramente eravamo in pochi ma pian piano si sono avvicinate le altre persone in attesa. Bastava avere un po’ di pazienza...in qualsiasi caso lo scopo non era fare un polverone”.
Anzi, “pensavamo di essere solo noi che la abbiamo organizzata. Mi dispiace solo per chi è venuto e non ci ha localizzato”.