MENDRISIO – Manca poco meno di un mese all’inizio della 21esima edizione del Rally Ronde del Ticino e, come di consuetudine di questo periodo, non mancano polemiche e iniziative contro la tappa in Ticino del Campionato Svizzero di Rally.
Come riferisce il Corriere del Ticino, a scaldare i motori non sono solo gli equipaggi iscritti. Anche il fronte dei contrari alla manifestazione è, infatti, pronto ad entrare in gioco.
Il Rally Ronde del Ticino, in programma dal 31 agosto al 1 settembre, prevede lo svolgimento di più attività nel periodo di divieto delle manifestazioni motoristiche sancito dal Piano di risanamento (in particolare la giornata di presentazione degli iscritti in Piazza a Chiasso).
I contrari – scrive il Cdt – restano in attesa di capire se gli organizzatori del Rally in Ticino godranno del via libera della Sezione della circolazione, atteso nel giro di pochi giorni. Nel frattempo, stanno valutando come muoversi...