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Cronaca
17.01.2019 - 13:550

Imposte di circolazione, confermato il 5% in meno

Il Cantone incasserà 132,8 milioni, con un calo di 3,4 milioni rispetto allo scorso anno. Il calcolo di basa al 70% sulle emissioni di CO2 e per il 30% sulla massa a vuoto del veicolo

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato nella sua ultima seduta ha avviato una fase di consultazione per definire il nuovo sistema di calcolo dei tributi a carico degli automobilisti ticinesi. La procedura coinvolgerà partiti politici e associazioni di categoria, le cui osservazioni sono attese entro il 15 febbraio; alla luce delle risposte ricevute, il Consiglio di Stato elaborerà in seguito il messaggio definitivo da sottoporre al Parlamento. 

Nei prossimi giorni gli automobilisti riceveranno invece la fattura per l’imposta di circolazione del 2019 che prevede un incasso totale per tutti i generi di veicoli di 132,8 milioni di franchi. Nel 2019 il totale dell’importo fatturato dal Cantone per l’imposta di circolazione si attesta a 132,8 milioni di franchi – con un calo di 3,4 milioni rispetto all’anno scorso – ai quali si aggiungono circa 3,6 milioni per le imposte di navigazione. 

Con riferimento unicamente alle automobili, l’importo fatturato è di 105,1 milioni di franchi. Per quanto riguarda le circa 160 mila automobili immatricolate dopo il 1. gennaio 2009, comprese quelle che entreranno in circolazione quest’anno, il Consiglio di Stato ha confermato la riduzione complessiva del gettito di 5 milioni di franchi annunciata nel luglio 2018. 

Il risparmio medio per ogni proprietario si attesterà così al 5%, rispetto all’imposta 2018. Per quanto riguarda il futuro dell’imposta di circolazione, la nuova formula posta in consultazione dal Governo è stata allestita tenendo conto dell’impatto che le automobili hanno sull’ambiente – per incentivare l’acquisto di vetture ecologiche – e dell’usura che ogni veicolo causa all’infrastruttura stradale. Il calcolo si basa dunque nella misura del 70% sulle emissioni di CO2, e per il restante 30% sulla massa a vuoto del veicolo; questo permette di favorire le vetture meno inquinanti e più leggere. L’applicazione di questa formula alle vetture più vendute in Svizzera in ogni categoria mostra che, rispetto al passato, l’imposta risulta allineata alla media nazionale. 

In questo modo la modifica di legge posta in consultazione risponde in larga parte anche alle richieste delle due iniziative popolari legislative generiche presentate nel corso del 2017 e tuttora pendenti. 

Si rammenta che è possibile calcolare l’ammontare della propria imposta di circolazione utilizzando il calcolatore online attivo sul sito web del Cantone, dove la Sezione della circolazione offre numerosi servizi grazie alla sua rinnovata pagina consultabile all’indirizzo www.ti.ch/circolazione. 

Va infine segnalato che, insieme alla fattura cartacea dell’imposta di circolazione, ai conducenti ticinesi sarà recapitato un volantino informativo della campagna di sensibilizzazione «Rifletti – In strada la responsabilità è di tutti», con un messaggio del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi.

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