MURALTO – Mentre si attende che la Magistratura venga a conoscenza dei risultati dell’autopsia eseguiti sulla 22enne deceduta a Muralto (come si legge nel comunicato, vedi correlato, in cui si conferma l’arresto dell’uomo che condivideva la stanza con lei), il Blick indaga sull’uomo.
Davvero la giovane è morta per un gioco erotico finito male? La ex fidanzata di lui, sconvolta da quel che è successo, dice che metterebbe la mano sul fuoco sul fatto che il 29enne non ha ucciso la nuova compagna.
Qualcuno semmai mette in dubbio lo stile di vita dell’uomo: un amico per esempio si chiede come poteva permettersi lo stile di vita abbastanza elevato che si vede sfogliando i suoi social, con vacanze spesso in mete di lusso, anche con la ragazza morta. Stando al Blick, lui diceva di fare il buttafuori, ma avrebbe lavorato anche in un bar a sud della Germania, proprio sul confine con la Svizzera.
Non aveva, pare, entrate regolari, e qualcuno parla di problemi avuti con alcool e cocaina. L’uomo è un rocker, muscoloso e pieno di tatuaggi. Ma tutti coloro che sono stati interpellati sono certi: non è un violento.
Come fare a capire se realmente la morte è avvenuta per un gioco erotico finito male? Interpellato da tio.ch. lo psichiatra e criminologo Alessandro Meluzzi, spiega che “non dovrebbero ad esempio esserci sul corpo della vittima né graffi, né tracce di colluttazione. Se non quelli, lievi, legati al rapporto sessuale in sé”. Non conosce il caso, però a suo la possibilità che la ragazza fosse già morta da qualche ora quando l’uomo ha chiamato aiuto non depone a suo favore.
I punti da chiarire sono ancora molti, insomma. Il clamore mediatico, anche in Inghilterra, non si spegne. E in Ticino sono giunti i parenti della ragazza.