LUGANO – Aveva permesso che la sedicenne con cui intratteneva una relazione guidasse l’auto di un collega. La vicenda del 38enne della Comunale di Lugano, poi trasferitosi a Collina d’Oro dov’erano diventato vicecomandante, aveva fatto discutere.
Oggi è arrivata la sentenza per lui, che dopo esser stato licenziato era rimasto disoccupato per sei mesi ed era poi stato assunto dalla Malcantone Ovest.
Il Tribunale penale cantonale ha infatti comunicato che, in relazione al processo celebrato lunedì 12 agosto 2019 per i fatti avvenuti a Lugano, Pregassona, Sorengo ed altrove in Ticino e in Italia, nel periodo febbraio 2017-29 agosto 2017, è stato trasmesso in data odierna alle parti il dispositivo della sentenza.
In particolare, la Corte delle assise Correzionali di Lugano, presieduta dal giudice Mauro Ermani, ha riconosciuto colpevole dei reati di favoreggiamento e infrazione alle norme della circolazione un 38enne agente di polizia comunale. L’uomo è per contro stato prosciolto dalle imputazioni di violazione del segreto d’ufficio e stato difettoso dei veicoli di cui ai punti 3 e 5 dell’atto d’accusa.
Di conseguenza, l’imputato è stato condannato alla pena pecuniaria di 120 aliquote giornaliere di franchi 110 l’una nonché al pagamento di una multa di franchi 2'000. L’esecuzione della pena pecuniaria è stata sospesa e al condannato è stato impartito un periodo di prova di due anni.
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