BELLINZONA - Marco Sansonetti è stato assolto dalle accuse di coazione e abuso di autorità: il caso era quello del minorenne ammanettato alla doccia nel centro di Camorino.
A Sansonetti l’accusa diceva di averlo deriso, mentre era ammanettato, di avergli gettato addosso dell’acqua, di aver piantonato la porta, rendendo ancor più difficile la situazione del giovane. L’ex responsabile di Argo ha smentito, dicendo di averlo voluto aiutare, dandogli da bere e cercando di calmarlo. Ha altresì spiegato come non era la prima volta che il minorenne, ubriaco, creava problemi.
E alla fine la Corte ha dato ragione a lui.
A processo, seppur separatamente da Sansonetti, per questo caso vi erano anche due agenti. Uno è stato condannato a una pena pecuniaria sospesa di 20 aliquote da 110 franchi, perché “ha eseguito supinamente l'ordine senza metterlo in discussione”, senza prendere in considerazione altre possibilità per contenere il giovane, come per esempio chiamare un’ambulanza. Possibile che l’agente ricorra in Appello.
Il suo collega, che era accusato di complicità, è stato per contro assolto.