CRONACA
Anziano al volante, pericolo costante? Se non te la senti più di guidare, dillo e avrai sconti sui mezzi pubblici
Scegliere di rinunciare alla licenza di condurre può non essere semplice, ma rappresenta un passo importante verso un nuovo approccio alla mobilità: la promzione "Trasporto pubblico e terza età" premia chi sceglie di depositare la patente

BELLINZONA - Il Dipartimento delle istituzioni (DI) e il Dipartimento del territorio (DT) comunicano che per il sesto anno consecutivo proseguirà la promozione “Trasporto pubblico e terza età”. Si ricorda che quest’azione è volta a diffondere l’utilizzo del trasporto pubblico, a contribuire alla sicurezza stradale, a proporre un’alternativa di mobilità sostenibile a prezzo ridotto e, non da ultimo, a limitare gli inconvenienti legati alla rinuncia volontaria della patente.

Scegliere di rinunciare alla licenza di condurre può non essere semplice, ma rappresenta un passo importante verso un nuovo approccio alla mobilità. Per questo motivo anche nel 2020 DI e DT, con le FFS e la Comunità tariffale Arcobaleno, hanno scelto di continuare a sostenere coloro che rinunceranno responsabilmente alla licenza di condurre offrendo abbonamenti del trasporto pubblico a prezzo agevolato.

La promozione sarà accessibile ai conducenti che depositeranno volontariamente e in modo definitivo la propria licenza. Gli stessi riceveranno dalla Sezione della circolazione una lettera di conferma del deposito, insieme ai buoni-offerta (con validità di un anno), così suddivisi: 

- 300 franchi di sconto sul prezzo di un abbonamento Arcobaleno a partire da 2 zone,  

- 200 franchi di sconto sul prezzo di un abbonamento generale di seconda classe,  

- 250 franchi di sconto sul prezzo di un abbonamento generale di prima classe.

Inoltre, sarà possibile acquistare un abbonamento metà-prezzo in prova per due mesi al prezzo speciale di 33 franchi.

Il buono prescelto dovrà essere presentato agli sportelli delle aziende di trasporto pubblico all’atto d’acquisto, insieme alla lettera di conferma emessa dalla Sezione della circolazione (che è personale e serve da giustificativo), un documento d’identità valido e una foto formato passaporto.

Il trasporto pubblico si pone dunque come un’alternativa concreta alle difficoltà imposte dal traffico veicolare, garantendo un viaggio più fluido e rilassante. Senza dimenticare che la rinuncia responsabile della patente può essere in ogni caso una scelta difficile, pertanto meritevole di sostegno pubblico.

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