CRONACA
Coronavirus, primo caso in Ticino: è un 70enne contagiato a Milano
La cronaca in diretta delle conferenze stampa delle autorità federali e cantonali

BERNA/BELLINZONA - Le autorità federali, da Berna, e le autorità cantonali, da Bellinzona, stanno informando la popolazione sul primo caso di Coronavirus in Svizzera. Si tratta di una persona residente in Ticino.  

La cronaca in diretta

Ufficio federale della sanità: "Virus contratto a Milano"

"Si tratta di un 70enne che si sarebbe infettato a Milano durante una manifestazione il 15 febbraio. Il paziente è stato ricoverato in isolamento in un ospedale ticinese ed è in condizioni stabili. Questo primo caso non cambia il rischio per la popolazione in Svizzera che viene considerato moderato. Ora si monitoreranno tutte le persone che sono entrate in contatto con il paziente. Se staranno bene saranno messe in quarantena, probabilmente a casa loro. Se invece presenteranno dei sintomi saranno isolati. C'è una collaborazione con le autorità italiane per ricostruire il caso, dato che il contagio è avvenuto a Milano".

Merlani: "È successo quello che abbiamo previsto"

"Ci troviamo di fronte a quello che avevamo previsto. Il paziente con dei sintomi ha telefonato al medico curante, non recandosi da nessuna parte. Il medico ha valutato il quadro clinico, gli ha dato dei medicamenti. Poi ha avuto un peggioramento e allora è stato invitato allo studio medico, dove è stato visitato come caso sospetto con tutte le precauzioni. A quel punto è scattata la procedura ed è stato accolto in ospedale in una camera isolata, dove è stato fatto il test. Non darò nessun dettaglio sulla persona e sulla regione dove vive, perché voglio la massima privacy per la persona e la sua famiglia e non vogliamo generare panico. È già scattata l'indagine ambientale per ricostruire i contatti a rischio. Queste persone verranno messe in quarantena obbligatoria per 14 giorni. Il paziente è ricoverato presso la Clinica Luganese" 

Merlani: "Non sappiamo ancora quante persone andranno in quarantena"

"Non sappiamo ancora quante saranno le persone che andranno in quarantena obbligatoria. Non darò ulteriori informazioni su chi sono o dove vivono queste persone. Per le persone che dovessero diventare casi sospetti, sono presenti 12 camere d'isolamento che potrebbero diventare 24" 

De Rosa: "Al momento nessuna restrizione"

"La persona ha contratto la malattia ad un evento a Milano, quindi non in Ticino. Al momento non ci sono ragioni per modificare la decisione di ieri di non intervenire con restrizioni nelle manifestazioni pubbliche. Domani si ritroverà il gruppo di esperti per valutare se introdurre nuove misure. Se del caso il Consiglio di Stato si riunirà a sua volta per decidere quelle di sua competenza. Dipenderà dall'evolversi della situazione"

Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Coronavirus: ufficiale il primo caso in Ticino

CRONACA

Coronavirus: "In Ticino due o tre casi sospetti. Nessuno stop agli eventi pubblici"

CRONACA

Coronavirus, primo caso nell'Esercito svizzero

CRONACA

Coronavirus: primo caso accertato di variante sudafricana in Ticino

CRONACA

Coronavirus in Ticino, ufficiale il secondo caso: si tratta di un anziano del Luganese

CRONACA

Rientri dai paesi a rischio? Ora è più facile annunciarsi. In Ticino i casi sono stati circa 2'500, ora ci sono 600 persone in quarantena

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025