ROMA – Una seconda ondata? L’OMS prevede di sì. Lo ha detto Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), durante il programma Agorà, su Rai 3.
Guerra vede una decisa similitudine con l’epidemia di spagnola. “Scese durante l’estate e risalì in autunno, facendo 50 milioni di morti”.
Le previsioni degli esperti, secondo le sue parole, sono state rispettate. E viste quelle successive, non è rassicurante.
“È vero che le terapie intensive si sono svuotate, ma si sono svuotate come previsto che accadesse e non vogliamo si riempiano di nuovo in autunno. Tutte le precauzioni che stiamo prendendo hanno l’obiettivo di circoscrivere la circolazione del virus quando questa riprenderà”, ha terminato.