TICINO – Berna non fa retromarcia. La Confederazione ha deciso di dare il via libera alle manifestazioni con più di mille persone in Svizzera a partire dall’1 ottobre. Una scelta che visto e considerato il progressivo aumento dei contagi ha fatto storcere il naso a più di una persona.
Tra i perplessi vi è anche il Direttore sanitario della Clinica Moncucco Christian Garzoni, che su Facebook l’ha definita una “scelta coraggiosa e potenzialmente pericolosa”.
“La task force – scrive – proponeva cento persone al massimo, il Consiglio federale leva il limite di mille. Stiamo a vedere...mi sembra che si vuole il panino e il soldino purtroppo”.
Anche il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi si è detto sorpreso della scelta presa da Berna. “Si parlava – dice alla RSI – di togliere il limite a fine anno, non così presto. È una decisione che porrà molte competenze e costi ai Cantoni, che ora dovranno coordinarsi tra loro. Un azzardo? No, perché non entra in vigore subito. Se la situazione dovesse evolvere in peggio, non è detto che la decisione potrebbe essere rivista”.