LUGANO - "In strada e nelle carceri assassinati, nei lager ammucchiati: facile per i borghesi stare a casa tranquilli e viziati". Sono frasi forti quelle scritte e gridate da un gruppo di manifestanti in piazza Molino Nuovo a Lugano.
Una trentina di persone sta urlando slogan e scrivendo slogan con bottigliette spray, protestando contro le misure del Governo per arginare il Coronavirus. "Con il pretesto dell’emergenza sanitaria ci tolgono la libertà", si legge su un volantino.
Presenti anche alcuni colleghi giornalisti. Vedendoli i manifestanti sono diventati nervosi. Un reporter è stato cacciato in malo modo quando si è avvicinato cercando di scoprire qualcosa in più sulla protesta, un'altra è stata addirittura aggredita con una testata al volto (altri partecipanti alla manifestazione si sono dissociati esprimendole solidarietà).