BERNA – Il nuovo presidente dell’Unione svizzera delle arti e dei mestieri (USAM) Fabio Regazzi ha invitato le autorità a non essere “avare” di fronte alla crisi legata dal Covid-19. “Cantoni e Confederazione – dice – devono seguire la stessa linea”.
“Alcuni settori hanno bisogno di aiuti. Per evitare ondate di licenziamenti sarà importante prolungare la riduzione dell’orario di lavoro. Per GastroSuisse sono centomila i posti di lavoro a rischio nella ristorazione. È un dato allarmante. L’impatto della crisi – continua Regazzi – non è omogeneo in tutta la Svizzera. In Ticino, per esempio, alcuni ristoranti hanno lavorato bene. Mentre nei Cantoni francofoni si è fatta sentire l’assenza di turisti stranieri".
Il presidente dell’USAM sostiene inoltre che “non si possono salvare tutte le aziende, ma coloro che lo meritano. Bisognerà essere selettivi”.