LUGANO - Le cliniche Sant’Anna di Sorengo, Ars Medica di Gravesano e Santa Chiara di Locarno sono pronte a "prestare" del personale agli ospedali Covid, qualora ce ne fosse bisogno, riporta il Caffè.
Due dozzine di medici e infermieri di anestesiologia, medici assistenti, infermieri in cure generali, assistenti di cura, fisioterapisti potrebbero rinforzare i colleghi di Moncucco e dell'ospedale la Carità.
Sant’Anna e Ars Medica hanno subito detto sì al Governo, mettendo eventualmente a disposizione anche le sue sale operatorie per interventi che non possono essere svolti negli ospedali ora Covid, oltre che una tabella che suddivide le varie specialità, il personale e i letti che così potrebbero venire aggiunti.
Per contro, la direttrice della Santa Chiara, la dottoressa Soldati, non ha gradito il fatto che il Consiglio di Stato aveva parlato di precettare il personale sanitario. "La minaccia di essere precettata non mi va", ha detto, pur dando la sua piena disponibilità in caso di bisogno. "Il Governo vada a precettare i ventisei sanitari disoccupati che comunque già paga".