BELLINZONA - L'EOC già da qualche tempo cerca personale avventizio per dare una mano a chi sta lottando, nelle corsie degli ospedali, contro il Covid. Come riferisce al Caffé Mattia Lepori, collaboratore dell’Area medica della direzione generale dell’EOC stesso, al momento sono stati assunti, provvisoriamente, 62 infermieri e 4-5 medici.
La pressione sul sistema sanitario è ormai nota. Se aumentano gli ospedalizzati Covid, e con loro coloro che necessitano di cure intense, serve anche più personale formato in modo specifico, che va tolto da altri reparti: lo ha spiegato bene, ancora una volta, Merlani in conferenza stampa l'altro giorno.
Un'altra delle problematiche legata al personale, oltre al carico di lavoro, è quella di quarantene e isolamenti. Entrando in contatto con casi positivi, le misure di protezione possono scattare anche per il personale curante. Stando ai dati riportati dal domenicale, giovedì erano in quarantena 380 collaboratori, su 6'000 circa, erano assenti per malattia. Probabilmente, molti di loro hanno il Coronavirus. Per ora comunque le assenze sono solo leggermente superiori alla media.
Si nota, sottolinea ancora Lepori, una maggior adesione del personale curante alla vaccinazione anti influenzale: avere l'influenza potrebbe mettere in difficoltà a livello di diagnosi, rischiando di mandare in tilt il sistema sanitario. E l'EOC non può proprio permetterselo.
In serata al Corriere del Ticino Ferrari ha aggiunto che in totale, calcolando anche chi è a casa causa altre malattia, circa il 10% dell'organico è assente. E che in casi particolari è stato chiesto all'Ufficio del medico Cantonale delle deroghe per poter impiegare del personale che sarebbe dovuto stare in quarantena.