SVIZZERA – "L'organizzazione della vaccinazione è un'enorme delusione". È l'attacco indirizzato alle autorità dal presidente di Economiesuisse Christoph Mäder. "In un Paese considerato all'avanguardia dal punto di vista tecnologico – afferma al Blick –, non dovrebbe essere molto complicato sviluppare uno strumento informatico che consenta di registrarsi in tempi ragionevoli. Se c'è un aspetto positivo di questa crisi è il poter puntare sulla digitalizzazione".
Secondo Mäder, "il più grosso errore è stato discutere sull'utilità delle mascherine. Non mi capacito di come si è solo pensato che possano non servire a nulla. Ciò ha creato un danno alla credibilità della popolazione e ha minato la fiducia della popolazione. Lo stesso discorso vale per i bisticci tra Berna e i Cantoni".
Il presidente di Economiesuisse si è espresso pure sull’accordo quadro tra la Svizzera e l’Unione europea. La sua organizzazione sostiene senza riserve il proseguimento della via bilaterale. Ad eccezione dell’accordo quadro, nessun’altra soluzione si è rivelata finora realistica. "Chiarimenti e miglioramenti sono necessari, in particolare per quanto riguarda la direttiva sulla cittadinanza europea. Se non è possibile limitare l’accesso alle prestazioni sociali elvetiche alle persone che beneficiano di un contratto di lavoro, l’economia dirà certamente “no” all’accordo", sottolinea Mäder.