Il Consigliere di Stato: "La legge prevede che la persona interessata abbia la possibilità di essere sentita. E così è stato. I fatti erano noti e il docente ha collaborato pienamente, chiarendo i contorni della vicenda. Ciò ha accelerato l'iter"
LOCARNO - Lavorava alle Medie di Locarno, dove insegnava italiano, da 13 anni. Oggi è stato licenziato con effetto immediato, a meno di una settimana dall'ormai famigerato festino nella sede scolastica. Sollecitato dai media, il docente 40enne non parla, lo fa invece il suo avvocato, mentre Bertoli si augura che la scuola ritrovi serenità.
"Siamo stupiti della tempistica brevissima con la quale il Consiglio di Stato ha emesso la sua decisione", ha detto Carlo Borradori, legale dell'uomo, a tio.ch
"La legge prevede che la persona interessata abbia la possibilità di essere sentita. E così è stato. I fatti erano noti e il docente ha collaborato pienamente, chiarendo i contorni della vicenda. Ciò ha accelerato l'iter", ha per contro dichiarato Manuele Bertoli a La Regione, parlando di una decisione "serena e autonoma". Ora la sede, per il bene di allievi e genitori, deve ritrovare tranquillità.