BELLINZONA - L'indagine su quanto successo la notte dell'11 dicembre in una discoteca del Mendrisiotto prosegue ma il sacerdote protagonista del caso tornerà a dire messa. Lo ha deciso il Vescovo Monsignor Valerio Lazzeri dopo un incontro, avvenuto nelle scorse settimane col Consiglio parrocchiale.
L'uomo era stato denunciato da una giovane per palpeggiamenti, avvenuti durante una notte in una discoteca. Non sarebbe stata l'unica vittima, stando ai racconti, ma la sola ad aver sporto denuncia. Il prete, presente con un gruppo di amici, avrebbe toccato il sedere a più ragazze. Quella che poi lo ha denunciato lo avrebbe anche spintonato per difendersi, causando un alterco in cui era intervenuto un amico di lei, rompendo il naso al sacerdote.
Da lì, il prete non aveva più detto messa. Inizialmente ufficialmente aveva addotto come motivazione un incidente.
Ora Monsignor Valerio Lazzeri ha deciso di reintegrarlo. Nell'incontro col Consiglio Parrocchiale ha raccolto voci, come riporta la Regione, che raccontano di un prete ben integrato nella comunità. Sarebbero arrivate anche delle missive a suo favore.
Questa sera e domani, durante la messa, il vicario generale don Nicola Zanini renderà nota alla comunità la decisione di farlo ritornare in Chiesa, spiegandone anche i motivi tramite la lettura di una lettera del Vescovo fatta pervenire ai membri del Consiglio parrocchiale.
Nel mentre, l'inchiesta ai danni del sacerdote prosegue.