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Cronaca
15.05.2022 - 11:130
Aggiornamento: 17.05.2022 - 16:32

Non trovano il loro operaio e avvisano la Polizia: era morto

L'uomo stava lavorando alla ristrutturazione di una abitazione a Semione. Mentre stava eseguendo dei lavori relativi alla canna fumaria, ha perso l'equilibrio. Il suo corpo è stato rinvenuto in una zona di difficile accesso tra due falde del tetto

SEMIONE - Non riuscivano a rintracciare l'uomo che stava lavorando alla ristrutturazione della loro casa, così hanno avvisato la Polizia. Ed è arrivata la terribile scoperta: il corpo del 66enne si trovava in una zona di difficile accesso tra due falde del tetto. Per lui non c'è stato niente da fare.

La tragedia è avvenuta ieri, come fa sapere la Polizia Cantonale, a Semione in un'abitazione in fase di ristrutturazione in via Cà d'Fidel.

"Poco dopo le 20 è giunta la segnalazione alla Centrale comune d'allarme (CECAL) da parte dei proprietari che non riuscivano più a rintracciare un 66enne cittadino svizzero residente nel canton Lucerna che stava collaborando alle opere edilizie. È quindi stato avviato un dispositivo di ricerca da parte della Polizia cantonale che ha successivamente portato al rinvenimento del corpo senza vita dell'uomo, in una zona di difficile accesso tra due falde del tetto", si legge nella nota.

"Stando a una prima ricostruzione e per cause che spetterà all'inchiesta stabilire, il 66enne avrebbe perso l'equilibrio mentre era intento a eseguire dei lavori relativi alla canna fumaria".

Nulla da fare per lo sfortunato operaio.

"Sul posto, oltre alla Polizia cantonale per le ricerche e gli approfondimenti del caso, sono intervenuti i pompieri di Biasca che hanno provveduto al recupero del corpo".

 

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