SOLDUNO – "Voglio sapere chi ha ucciso mio figlio". La voce è distrutta dal dolore. A parlare a Tio è la madre del 23enne trovato morto in un appartamento di Solduno. A fare la macabra scoperta è stato il fratello della vittima. Il volto del giovane era sfigurato da ferite da arma da taglio. "Siamo venuti in Ticino per cercare tranquillità – racconta la madre –. Ora mi sembra di vivere un incubo. Mio figlio era un ragazzo tranquillo, gentile, non faceva uso di sostanza stupefacenti. Non era facile per lui costruirsi delle amicizie perché era timido. Chissà se ha fatto entrare in casa qualcuno che mai avrebbe dovuto far entrare".
La madre ora confida "nel lavoro della Polizia scientifica. Spero di sapere al più presto chi ha ucciso mio figlio". La mamma abitava a un centinaio di metri di distanza del figlio. "L'ultima volta che l'ho visto è stato lunedì. Da martedì ha cominciato a non leggere i messaggi. Da lì la sensazione che fosse successo qualcosa di brutto".