PIACENZA – Choc a Piacenza, dove una donna è stata stuprata in centro all’alba di domenica 21 agosto. Lei, 35enne ucraina, ha tentato di fuggire allo stupro con tutte le forze. Lui, 27enne richiedente l’asilo, l’ha avvicinata, gettata a terra e ha iniziato a spogliarla. Qualcuno ha assistito alla scena e avvertito le forze dell’ordine. C’è anche chi, però, quella scena l’ha filmata dal balcone e ha diffuso il video integrale in rete che sta circolando su social e media.
Un episodio, questo, che ha innescato reazioni da più parti, anche dal mondo della politica. Il segretario della Lega Matteo Salvini su Instagram e Twitter ha commentato: “”Richiedente asilo” e stupratore. Basta! Difendere i confini e gli italiani per me sarà un dovere, non un diritto. Sarò presto a Piacenza, per confermare l’impegno della Lega per restituire sicurezza al nostro Paese: 10.000 poliziotti e carabinieri in più nel 2023, più telecamere accese e blocco degli sbarchi clandestini. Volere è potere”.
Tommaso Foti, deputato FdI, che ammette di non aver voluto pubblicare il video “sia per rispetto della vittima, sia per evitare di alimentare folli gesti emulativi” parla di “episodio gravissimo che offende non solo la vittima ma una città che si è dimostrata ospitale nei confronti di chi, all’evidenza, non lo meritava”. E ancora: “È una vicenda che non può essere sottaciuta, né tanto meno minimizzata. Pur non volendo in alcun modo strumentalizzare ai fini elettorali l’episodio, ritengo che lo stesso attesti come la politica dell’immigrazione ad oggi perseguita faccia acqua da tutte le parti”.
Giorgia Meloni, leader di Forza Italia, è finita al centro delle polemiche per aver condiviso il video, seppure con una sfocatura a coprire la vittima e l’aguzzino.