LUGANO – È stato condannato a cinque anni di reclusione per violenza sessuale L.G, un ex tronista di ‘Uomini e Donne’ di 20 anni. L’episodio risale al 26 settembre scorso e il processo si è già svolto. In compagnia di alcuni amici, il 20enne conobbe una ragazza in discoteca per poi farla salire nell’appartamento che condivideva con gli amici. I giudici hanno ritenuto credibile la versione della ragazza, che ha raccontato di essere stata abusata. La versione dei ragazzi, invece, parla di “rapporti consenzienti”.
Convinti dell’innocenza del figlio, i genitori dell’ex tronista hanno lanciato un appello sul Resto del Carlino. “Nostro figlio è in carcere in Svizzera da quasi un anno. È stato un rapporto consenziente – scrivono i genitori –. Nostro figlio è innocente e nel corso delle indagini è emersa una lunga serie di contraddizioni. Nostro figlio non ha negato il rapporto sessuale, al quale hanno preso parte anche due amici ma nega con forza che sia avvenuto contro la volontà della ragazza”.
E ancora: “Nostro figlio è detenuto dallo scorso ottobre. Abbiamo chiesto l’uscita su cauzione ma è stata rifiutata. Noi vogliamo la verità. Viviamo in un incubo da dieci mesi”.
Durante il processo, l’accusa ha evidenziato che la giovane ha implorato a più riprese “di fermarsi perché le facevano male”. Racconto giudicato credibile su tutta la linea. La difesa del giovane aveva, invece, chiesto l’assoluzione.