MENDRISIO - Al terzo giorno di scavi nel giardino della sede dell'azienda di pompe funebri finita sotto inchiesta nel Mendrisiotto sono spuntate delle ossa. Lo riporta La Regione, che parla di frammenti ossei umani rinvenuti tra le zolle di terra.
Si tratterebbe per ora di pochi centimetri, in punti diversi, scoperti grazie a un lavoro con pala e rastrello, non più solo con le ruspe. Cosa significa? È ancora presto per stabilirlo. Potrebbero essere resti dovuti al fatto che si era usata per livellare il terreno della terra proveniente da un vecchio cantiere che avrebbe interessato il campo di un cimitero della regione.
Ora verranno esaminate ad una ad una le zolle sino a una profondità di due metri.
L'inchiesta ha suscitato grande scalpore nella zona, perchè si tratta di una azienda attiva da tempo, a cui fanno ricorso tantissime famiglie nel Mendrisiotto. Il titolare Fernando Coltamai si è detto tranquillo e si definisce innocente, spiegando che è stato un ex dipendente a denunciarlo e che nel suo giardino non era stato trovato niente.