"Ho fatto suonare l'allarme. Sono fuggiti a bordo di una Mercedes"
Il titolare della gioielleria a Bellinzona teatro della tentata rapina racconta come si sono svolti i fatti. "Uno mi è saltato addosso dicendomi di consegnargli il denaro. Non mi sono fatto intimorire e..."
BELLINZONA - "I due malviventi non erano certo degli esperti. In caso contrario... non sarei qui ora a raccontare come sono andati i fatti". Lo ha detto il titolare della gioielleria a Bellinzona teatro poco dopo mezzogiorno di una tentata rapina, parlando coi colleghi de La Regione.
Ha raccontato che i due, una volta fuggiti, sono saliti a bordo di una Mercedes nera guidata da un complice, una station wagon nera di una decina d'anni fa. Dei testimoni hanno preso il numero di targa, avvisando la Polizia. "
L'uomo prosegue nella ricostruzione dei fatti spiegando come ha reagito quando uno dei due gli è saltato addosso e gli ha intimato di consegnargli il denaro. "Non mi faccio intimorire, mi aggrappo alla macchina utilizzata per allargare le fedi e raggiungo con la mano il pulsante dell'allarme. È una questione di pochi secondi: loro scappano, io afferro un manico di scopa e li inseguo in strada".
E durante la fuga in auto, ha lanciato la scopa sul tetto della vettura.
La Polizia è alla ricerca dei due principali autori, i cui connotati sono:
- Uomo circa 25/30 anni, altezza 180/185 cm, corporatura esile, carnagione olivastra, indossava occhiali da sole a specchio, cappellino da baseball rosso scuro, vestiti sportivi. Aveva con sé un trolley.
- Uomo circa 25/30 anni, altezza 180/185 cm, carnagione olivastra, capelli ondulati scuri, si è espresso in italiano.
Il titolare ha affermato che "potevano essere dei magrebini".
Eventuali testimoni che hanno notato movimenti sospetti nei pressi del negozio sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.
