di Ajla Del Ponte*
Dopo lo shock e l’apprensione di quanto accaduto in Mesolcina, è difficile trovare le parole per quanto è successo nella mia bella Vallemaggia. La preoccupazione per i famigliari, gli amici e i conoscenti è ancora alta, e la tristezza per la devastazione è grande.
Alla pista di pattinaggio di Prato Sornico sono cresciuta, guardando i tornei amatoriali a cui partecipava mio papà, io e mio fratello abbiamo imparato a pattinare ed amare lo sport proprio lì. Mi ricordo che, per raccogliere i fondi necessari per i lavori di copertura della pista, abbiamo pattinato con gli altri bambini e che gli sponsor (soprattutto famigliari) versavano un importo per ogni giro completato.
Ero in Bavona il weekend prima, mi sono fermata poco sopra Fontana per vedere gli asinelli. So nel mio cuore che noi Valmagia siamo fatti con la pelle dura e che ci rialzeremo dopo questa batosta, aiutandoci a vicenda. E se qualcuno volesse organizzare dei giri di pista (magari anche d’atletica) con me, per ridare un futuro alla valle e alla popolazione, sapete che mi trovate pronta.
*atleta