Il presidente Stefano Gilardi: "Siamo molto orgogliosi di proporre una manifestazione di qualità ma accessibile a tutti"
MURALTO – Cresce, si rinnova e si consolida. FestivaLLibro 2025, in programma dal 20 al 23 marzo, si conferma come l’evento di riferimento per la letteratura in Svizzera italiana. Il tema di questa edizione è la memoria, declinata attraverso libri, cinema, teatro e illustrazione. Un festival che vuole unire pubblico e autori, offrendo contenuti di qualità ma accessibili a tutti.
Il presidente Stefano Gilardi, alla guida della manifestazione, racconta cosa aspettarsi da questa sesta edizione: “Abbiamo aumentato le opportunità di confronto tra lettori e autori, in particolare con gli scrittori ticinesi. Offrire uno spazio alla produzione locale è per noi fondamentale, così come lo è mantenere uno sguardo sull’attualità letteraria internazionale. Avremo con noi Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, e al tempo stesso daremo la possibilità di scoprire i libri di autori ticinesi pubblicati in Italia.”
Un festival che non si rivolge solo agli adulti, ma che punta molto anche sul coinvolgimento dei più piccini. “FestivaLLibro è un’occasione unica per i più piccoli di avvicinarsi alla letteratura e al mondo dell’illustrazione. Quest’anno avremo l’onore di ospitare Roberto Piumini, un vero monumento della narrativa per ragazzi, che incanterà grandi e piccoli con le sue storie e uno spettacolo teatrale dedicato alle Fiabe d’Italia. E non mancheranno altri grandi nomi, come Andrea Vitali, che porterà la sua scrittura intensa e appassionante.” Anche il cinema avrà il suo spazio, con proiezioni di film tratti da grandi romanzi: “Saranno presentati titoli di grande rilievo, come L’Arminuta di Giuseppe Bonito, tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, e “La stanza del vescovo” di Dino Risi.
Ma FestivaLLibro non è solo cultura: è anche un momento di condivisione e socialità. “Da tutti gli incontri nascono emozioni forti e differenti. Puntiamo molto sul carattere popolare della manifestazione, che deve restare accessibile a tutti, senza compromettere la qualità. Di questo andiamo fieri. È una sfida mantenere un ingresso gratuito con ospiti di altissimo livello, ma crediamo sia la chiave per far crescere il festival. E vogliamo che FestivaLLibro sia anche un luogo di convivialità: ecco perché quest’anno nel programma sono state inserite anche due serate speciali con una maccheronata e una risottata.”
Guardando al futuro, il sogno è trasformare Muralto in una vera e propria “cittadella del libro”. “L’obiettivo è far leggere le persone, utilizzando anche il potere evocativo delle immagini, sia per i bambini sia per gli adulti.” E cosa aspettarsi da questa edizione? “Spero che il pubblico possa apprezzare la qualità degli ospiti e degli incontri proposti, ma mi auguro anche una partecipazione sempre più ampia. Sarebbe fantastico vedere gli atelier tutti esauriti come per la passata edizione: sarebbe la conferma che stiamo andando nella giusta direzione e ci darebbe la forza per consolidarci e crescere ancora di più in futuro.”