ECONOMIA
I comunisti contro la Posta "portoghese": "Prassi manageriali vergognose"
"Basta con gli 'svednipatria'. Occorre finalmente tornare a tematizzare il ripristino della regia federale"

BELLINZONA – Dopo il consigliere nazionale Lorenzo Quadri (leggi qui) anche il Partito comunista critica duramente la decisione della Posta di delocalizzare in Portogallo. “L’ex-regia federale – si legge in una nota stampa - dopo aver smantellato gli uffici postali e aver drasticamente indebolito e peggiorato la qualità del servizio pubblico nel nostro Paese, ora apre una società affiliata in Portogallo per esternalizzare parte del servizio informatico. Il motivo sarebbe la carenza di personale qualificato in Svizzera.

Il Partito Comunista contesta questa prassi di delocalizzazione nell’UE di impieghi ad alto valore aggiunto ed esige dal Consiglio federale che intervenga sui manager “svendipatria” che (anche con la tessera socialdemocratica) controllano la Posta: è inaccettabile che un’azienda che - nonostante tutto - resta pubblica, si metta ora a esternalizzare posti di lavoro, per di più all’estero, mettendo di fatto in concorrenza fra loro i lavoratori”. 

Risulta ben poco credibile, prosegue la nota del PC, “che le università svizzere non siano nelle condizioni di formare degli informatici e, anche se ciò fosse vero, un’azienda di servizio pubblico anticipa queste carenze investendo nella formazione: troppo facile esternalizzare nell’UE indebolendo così il nostro mercato del lavoro! I manager di un’azienda che resta di proprietà della Confederazione devono agire non come se ne fossero i padroni, ma nel solo interesse dell’economia nazionale e dunque della collettività! Se non ottemperano questo mandato, vanno sostituiti!

Il Partito Comunista invita da ultimo anche i sindacati a evitare troppa accondiscendenza verso queste prassi manageriali vergognose che costituiscono un precedente pericoloso per la stessa tenuta della contrattazione sindacale e che saranno usate come scusa per delocalizzare altre aziende a svantaggio del tessuto economico svizzero. Occorre finalmente tornare a tematizzare il ripristino della regia federale della Posta!”.

Potrebbe interessarti anche

POLITICA

La Posta, il partito comunista contro Levrat: “Cambia casacca per smantellare il servizio pubblico?”

POLITICA

Mozione al Governo contro la delocalizzazione de La Posta: “Intollerabile e insostenibile”

TELERADIO

Pedrazzini saluta la CORSI: "La SSR non deve rispondere a una visione ideologica o politica"

TRIBUNA LIBERA

Navigazione sul Verbano, Niccolò Salvioni: "Ecco i nodi da sciogliere"

CANTONALI 2023

Cantonali 2023, PC e POP presentano 60 candidati al Gran Consiglio

CRONACA

L'ex presidente del PS Levrat nuovo presidente del CdA della Posta

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025