COMO/LECCO - Le imprese lombarde, in particolare quelle della provincia di Como e Lecco, sono sempre più interessate al mercato svizzero, tanto da pensare volentieri a uno sviluppo commerciale nel nostro Cantone. Esso si esplica col desiderio di aprire una attività o delle sedi in Ticino.
Le norme sono però sovente diverse, di fronte alla curiosità e alle richieste crescenti la Camera di Commercio di Como e Lecco ha attivato il Desk mercato svizzero, un servizio gratuito in grado di dare risposte su aspetti legislativi, fiscali ed anche pratici.
"L’interesse per il mercato svizzero c’è ed è elevato", conferma al CdT Marco Galimberti, presidente della Camera di commercio di Como e Lecco, che sottolinea come il desiderio del Desk è quello di permettere alle aziende lariane di potersi sviluppare in Ticino seguendo le regole e senza difficoltà, dando loro la sicurezza per poter affrontare un mercato diverso.
In particolare, quali sono i settori che gli imprenditori italiani vedono come favorevoli per allargare il proprio campo di azione al vicino Ticino? Per Galimberti, "le opportunità riguardano prodotti e servizi come meccanica di precisione e lavorazioni meccaniche, elettromeccanica, lavorazione della lamiera, lavorazione delle plastiche, cablaggi". La necessità di una collaborazione si avverte da entrambi i lati del confine. Una problematica comune è la difficoltà a reperire personale qualificato, per cui le sinergie possono riguardare la formazione.