ECONOMIA
Sì, viaggiare. "Gli svizzeri vogliono spendere"
Secondo la direttrice della Federazione svizzera dei viaggi (Fsv) Andrea Beffa si è disposti a investire dal 10% al 20% in più per viaggi rispetto al 2022, e chi ha pochi soldi accorcia le vacanze ma vuole la qualità

BERNA - Gli svizzeri son disposti a spendere di pu rispetto all'anno scorso in viaggi, e vogliono partire anche se i prezzi sono in aumento. Piuttosto, preferiscono stare via meno giorni ma puntare sulla qualità. Lo ha detto la direttrice della Federazione svizzera dei viaggi (Fsv) Andrea Beffa.

Intervistata dal settimanale di lingua tedesca SonntagsZeitung, ha spiegato che secondo gli ultimi sondaggi "le persone sono disposte a spendere dal 10 al 20% in più per i viaggi rispetto all'anno scorso".

E per chi ha difficoltà e deve "stare attento al potafoglio", meglio "viaggiare meno spesso piuttosto che fare compromessi sulla qualità".

Dopo il Covid c'è voglia di partire, insomma. I consigli per risparmiare sono i soliti: prenotare molto in anticipo e scegliere periodi non di punta. 

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