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30.04.2019 - 16:000
Aggiornamento: 16:17

"Non coerente, con una visione depressiva che offusca la mente dei ticinesi". Un giornalista si scaglia contro la Lega

Beat Allenbach va giù duro contro il Movimento di via Monte Boglia. "Nessuno ha mai detto a Quadri di attenuare i suoi attacchi? Gobbi ha due facce. E parlano sempre male dell'Italia, ma compiacersi della crisi è autolesionismo. Gli altri partiti..."

BELLINZONA – Un durissimo attacco alla Lega e, più sfumato, a Norman Gobbi. Ma non vengono risparmiati nemmeno Quadri e, a ben vedere, neppure gli altri partiti. Il giornalista Beat Allenbach ha pubblicato una dura opinione sul Corriere del Ticino di oggi.

Della Lega, si capisce subito, non ha una buona opinione. Già nella prima riga: “Un movimento che nel suo domenicale polemizza spesso e volentieri contro il «governicchio», che attacca aspramente i consiglieri di Stato non suoi e diffonde attacchi volgari e ingiurie. Responsabile di queste cattiverie non è un subalterno, ma una persona di spicco della lega, il municipale di Lugano e consigliere nazionale Lorenzo Quadri. Non so se dei leghisti che ricoprono alte cariche gli abbiano già proposto di attenuare i suoi attacchi? Non penso avrebbe avuto un effetto”. Prima critica: il Mattino.

Fosse solo quello, però… Allenbach va giù decisamente pesante. La Lega a suo avviso non è coerente, non lo è mai stata. “Tasse giù, e nello stesso momento una tredicesima per i beneficiari dell’AVS, come lo voleva Giuliano Bignasca per molto tempo. A leggere «il Mattino» e a sentire dei leghisti parlare della grave criminalità in Ticino e della paura di alcuni anziani a uscire di notte, si nota una bella differenza rispetto alla realtà, secondo la quale la criminalità, e anche i furti nelle case, sono da anni in diminuzione in Ticino come in Svizzera (…).Se si dovesse giudicare la situazione del canton Ticino sulla base degli articoli del «Mattino» e di ciò che dicono molti leghisti, allora sarebbe deprimente. Tuttavia l’economia va abbastanza bene, anche se non proprio come risulta dai rapporti della Segreteria di Stato dell’economia che non vede nessun problema con la libera circolazione”.

La quale però, ammette, causa problemi. Ma la Lega parla sempre male dell’Italia, prosegue, e non solo: anche “dell’Unione Europea, dei rifugiati e pure della Confederazione. Questa energia negative emanata dalla Lega offusca le menti di troppi ticinesi. È vero che il governo italiano con la sua burocrazia è un vicino difficile e talvolta poco affidabile. Tuttavia parlare sempre di Fallitalia e compiacersi della crisi in Italia è puro autolesionismo. Non dimentichiamo che se l’Italia va meglio, allora diminuisce il numero di frontalieri e si attenua la pressione sul mercato di lavoro, e aumentano i clienti e i turisti dal Belpaese. Non si dovrebbe poi dimenticare che la piazza finanziaria ticinese è cresciuta in buona parte grazie agli italiani. Questo però la Lega non lo dice: preferisce fomentare le paure e la diffidenza, emozioni che portano consenso e voti”.

Creando dunque un clima depressivo, che gli altri partiti non hanno saputo combattere. “Se avessero dei progetti che fanno intravedere una realtà più incoraggiante, solo allora la Lega potrebbe perdere la maggioranza relativa in Governo”, lo stesso potrebbe succedere per Allenbach se la Lega facesse una politica di opposizione, come auspicano i Colonnelli.

E ne ha anche per Nornam Gobbi. “Ha due facce”. In particolare cita un discorso dove il Ministro aveva condannato il fascismo e il nazismo, per poi permettere la promozione dell’ormai famoso sergente condannato per aver inneggiato a Hitler. “Tuttavia questa faccenda non ha danneggiato il politico, come dimostra il suo risultato di punta nelle elezioni”.

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