POLITICA
Quadri si difende dai 'Verdi anguria'. "Siete spalancatori di frontiere nascosti da una sottile mano di vernice verde non biodegradabile"
I Verdi avevano chiamato "nemici" i Consiglieri Nazionali ticinesi (a parte Carobbio), accusandoli di non fare scelte contro i cambiamenti climatici. Il leghista replica, fra frontalieri, immigrazione, scienza e contrattacchi
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Verdi shock: "Il nostro nemico sono i Consiglieri Nazionali a Berna (tranne Carobbio)"

25 LUGLIO 2019
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Verdi shock: "Il nostro nemico sono i Consiglieri Nazionali a Berna (tranne Carobbio)"

25 LUGLIO 2019

di Lorenzo Quadri*

I nemici sono quelli che svendono la Svizzera: e i verdi-anguria sono in prima fila!

La canicola deve avere decisamente dato alla testa dei compagni verde-anguria (verdi fuori, rossi dentro) che si servono dell'isterismo climatico a puro scopo elettorale, secondo il vecchio principio del "chi vüsa püsee, la vaca l'è sua".

I verdi-anguria sono così competenti in materia di clima da non sapere nemmeno che il cambiamento climatico è un fenomeno fisico planetario di lunghissima durata, e se anche la Svizzera azzerasse le proprie emissioni di CO2 domani, il beneficio globale sarebbe prossimo allo zero.

I verdi-anguria dovrebbero anche sapere che, se la popolazione svizzera consuma troppe risorse, “magari” è perché siamo qui in troppi (immigrazione incontrollata): dov'erano questi compagni quando si trattava di votare l'iniziativa ecopop? Ma a strillare le solite trite accuse di fascismo, ovviamente!

Allo stesso modo, come mai i verdi-anguria non hanno nulla da dire sui 65mila frontalieri che entrano tutti i giorni in Ticino uno per macchina, e non si tratta di macchine alimentate da pannelli solari posti sul tetto? Perché non sostengono la disdetta della libera circolazione delle persone, che avrebbe evidenti benefici per l'ambiente in Ticino (altro che inventarsi demenziali ecobalzelli?).

Perché, appunto, per questi spalancatori di frontiere nascosti sotto una sottile mano di vernice verde non biodegradabile, le frontiere spalancate vengono prima, assai prima, della protezione dell'ambiente.

Altro che montare la panna sui cambiamenti climatici a scopo elettorale, ovviamente con il costante sostegno propagandistico dell'emittente di regime: la vera emergenza è la svendita della Svizzera all'UE, operazione che vede i kompagni rossoverdi in prima fila. Neanche un voto a chi vuole ridurre la Svizzera ad una colonia di Bruxelles! Verde, rosso, giallo o azzurro che sia!

*Consigliere Nazionale Lega

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