BELLINZONA - Il PLR ha scelto la sua compagine di direzione a livello nazionale, che sarà senza rappresentanti della Svizzera Italiana. Un fatto che non è andato giù al presidente ticinese Alessandro Speziali.
"Al neoletto Thierry Burkart, cui rinnovo i complimenti, rimarco l’assenza di un rappresentante della Svizzera italiana nella squadra di vicepresidenti, un'assenza che si è fatta sentire", scrive in una nota, pubblicata da La Domenica.
"In perfetto spirito PLR non vogliamo recriminare ma farti sapere che, nonostante questa assenza, saremo come sempre molto presenti e attivi anche sulla scena nazionale: vogliamo contribuire a costruire soluzioni liberali radicali, attente alle particolarità ticinesi e della Svizzera italiana". In particolare, c'è il desiderio di "poter discutere di persona con te alcuni temi e alcune priorità che in Ticino assumono un’importanza particolare".
"La Svizzera italiana possiede molte valli, che indubbiamente subiscono gli effetti di leggi costruite secondo le prospettive dei centri urbani. Riteniamo questa evoluzione pericolosa per lo sviluppo e la coesione del nostro Paese", aggiunge poi Speziali.