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15.03.2024 - 12:430

Locarno, al call center del SES risponde... l'intelligenza artificiale. "Si torni indietro"

La consigliera comunale e candidata al Municipio UDC chiede "il ripristino del centralino con personale umano" e "la promozione di un dibattito pubblico sul tema e sui rischi legati alla perdita di posti di lavoro"

LOCARNO - L'intelligenza artificiale è senza dubbio una innovazione che porterà (e lo sta già facendo) a molti cambiamenti in ambiti diversi. Fa parecchio discutere, coinvolgendo sia il punto di vista strutturale e pratico che quello organizzativo. Le grandi domande riguardano la sicurezza e al contempo l'impatto che potrà avere sui posti di lavoro. Intanto, a Locarno il SES ha introdotto un assistente virtuale per rispondere alle chiamate del call center e la consigliera comunale e candidata al Municipio per l'UDC Mariana Ballanti chiede che torni su suoi passi con una mozione.

A suo dire, si tratta di "nuovo sistema robotizzato malfunzionante", che rende le "telefonate molto difficoltose e frustranti", causando "legittime preoccupazioni e insoddisfazione".

"La Società Elettrica Sopracenerina (SES) ha recentemente introdotto un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale per il servizio telefonico di call center dedicato ai clienti: questi sistemi e dispositivi- che hanno una vita propria e possono rispondere in
autonomia - non sono regolamentati a livello legislativo per quanto concerne la responsabilità per le risposte fornite e decisioni prese. Visti i recenti studi ed esperimenti nei quali è dimostrata l’inaffidabilità di tale tecnologia, finché non verranno introdotte norme precise sulla responsabilità, sarebbe più prudente non fare affidamento su questa tecnolgia", scrive.

"Il compito di chi fa politica è anche quello di accompagnare la comunità e farla riflettere sulle storture, sugli elementi irrazionali che ci vengono proposte o imposte, senza limitarsi ad accettarli tout court ma chiedendosi invece se siano sensati o meno". 

"Siamo consapevoli dell’importanza di garantire un servizio clienti efficiente e di qualità ai cittadini di Locarno", prosegue, sottolineando la necessità di "prendere soprattutto atto dei rischi legati alla potenziale perdita di posti di lavoro dei servizi pubblici a seguito della crescente automazione", e chiede "la sospensione immediata del progetto pilota di call center che usa intelligenza artificiale presso la SES, al fine di evitare ulteriori disagi e frustrazioni per i cittadini di Locarno e il ripristino del servizio di call center con personale umano, al fine di garantire la qualità, l’efficienza e la soddisfazione del servizio offerto ai nostri cittadini".

Desidera anche "la promozione di un dibattito pubblico sulla diffusione dell’intelligenza artificiale e sull’effetto che potrebbe avere sulla società, con particolare attenzione ai rischi legati alla perdita di posti di lavoro. Tale dibattito mirerebbe a coinvolgere attivamente la comunità locale e a promuovere una riflessione condivisa sulle implicazioni dell’automazione nei servizi pubblici e sulle possibili soluzioni per affrontare tali sfide. Confido che il Municipio della Città di Locarno consideri  attentamente queste domande e richieste, prioritariamente nell’interesse del benessere della sicurezza e della soddisfazione dei cittadini di Locarno".

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