Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini hanno inoltrato un'interrogazione urgente al fine di fare chiarezza su quanto sta accadendo all'interno della casa anziani di Stabio. E un parente conferma gli errori, il direttore per contro minimizza
STABIO – Un’altra casa anziani sotto accusa. Dopo i ben noti accadimenti di Balerna, spesso si è sentito parlare di ritmi insostenibili e tensioni all’interno di istituti per anziani. Al Santa Filomena di Stabio però si aggiungerebbero, stando a un’interrogazione urgente inoltrata da parte dei pipidini Giorgio Fonio e Lorenzo Jelmini, errori medici, in particolar modo nella somministrazione dei farmaci.
Il clima non sarebbe dei migliori. I sindacati assistono il personale, una settantina di persone, che proprio a causa dell’aria che si respira al Santa Filomena avrebbero inanellato assenze, malattie e pure dimissioni.
Il fatto che viene sottolineato con più urgenza è però quello relativo alle cure. “Risulterebbe ci siano stati negli ultimi mesi casi di errori nell’erogazione delle cure e dell’assistenza agli anziani. Episodi rilevanti, visto che nello specifico si parla di errori nella somministrazione di farmaci come pure erogazione di prestazioni non conformi alle scienze infermieristiche”, accusano Fonio e Jelmini.
Un familiare di una persona ricoverata a Stabio, ai microfoni della RSI, conferma: "Ci sono state delle manchevolezze gravi…; nella somministrazione delle cure al paziente che hanno avuto delle ripercussioni non indifferenti sulla salute della persona. Noi abbiamo segnalato quanto accaduto alle autorità competenti del cantone. Mi auguro che si intervenga presto prima che ci sia la tragedia irrimediabile…”. Parole gravi, la cui portata il direttore della casa anziani, interpellato da La Regione, cerca di contenere: “Come ovunque possono succedere degli errori. E se capita, lo si riconosce e lo si segnala immediatamente nel rispetto delle leggi: questo è un iter che è sempre stato ed è tutt’ora. È doveroso dirlo”.
I dipendenti, sotto stress psicologico, consapevoli che la situazione va a ripercuotersi sugli ospiti e sui loro parenti, hanno scritto una lettera alla direzione. Ma invece di essere ascoltati, fanno notare ancora Fonio e Jelmini, sono stati addirittura sanzionati.