"Le vostre operazioni costano troppo". "Con voi abbiamo uno scoperto enorme"
La cassa malati Helsana e la clinica Santa Chiara prendono posiziome sulla vicenda del 71enne che ha dovuto anticipare i costi dell'operazione. Per i primi serve un accordo, per i secondi il pagamento anticipato è l'unica soluzione
LOCARNO – Aveva dovuto anticipare, in contanti, l’acconto per un intervento di cataratta. La strana vicenda di un 71enne era nata perché, a detta della Clinica Santa Chiara, c’erano problemi con la sua cassa malati, l’Helsana.
Attraverso tio.ch, entrambe le parti hanno detto la loro. Per la cassa malati, alcune prestazioni in ambito oftalmici in alcune cliniche sono troppo elevate rispetto alla media. La Santa Chiara sarebbe tra esse, e dunque Helsana non paga alcuni interventi, tra cui la cataratta, in attesa di trovare un’intesa che al momento appare difficile.
Per contro, la clinica ha precisato che le prestazioni oftalmologiche non sono più pagate indistintamente ai clienti di Helsana. Lo scoperto con la cassa malati sarebbe di oltre 250mila franchi e dunque, seppur con rammarico, la Santa Chiara si dice costretta a chiedere il pagamento anticipato. L’altra soluzione sarebbe impedire l’accesso a certe prestazioni a chi è assicurato presso Helsana.
