MOSCA- La Croazia gioca, la Francia segna e vince. Si potrebbe riassumere così la finale del Mondiale che ha visto i francesi conquistare per la seconda volta nella loro storia il titolo di Campioni del Mondo, a vent’anni esatti dal primo storico successo conquistato in casa.
Agli uomini di Didier Deschamps bastano due calci da fermo per chiudere il primo tempo in vantaggio sulla Croazia. L’1-0 è propiziato da una punizione velenosa di Griezmann che trova la sfortunata deviazione di Mandzukic: autorete. La seconda rete francese è invece arrivata su rigore, trasformato dallo stesso Griezmann, dopo un tocco di mano su calcio d’angolo di Perisic. L’arbitro non vede, il VAR. In mezzo alle due reti francesi c’è il pareggio sempre di Perisic, che con un missile dal limite dell’area buca Lloris realizzando un gran goal.
La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo. Francia impalpabile e Croazia che macina gioco. Ma poi i campioni francesi salgono in cattedra con alcune fiammate che chiudono il match. Il 3-1 lo segna Pogba, abile a sfruttare un batti e ribatti al limite dell’area. La Croazia accusa il colpo e poco dopo arriva il sigillo realizzato dalla stella dei transalpini Mbappé, che con un potente tiro rasoterra buca per la quarta volta Subasic.
La partita è finita ma i croati trovano ancora un goal, con Mandzukic, che approfitta di un Lloris in versione Karius: l’attaccate della Juventus in pressing solitario sul portiere lo beffa mentre l’estremo difensore giochicchia con il rinvio.
Ma la Croazia non ha più le forze per tentare l’ultimo disperato assalto. I francesi si difendono con ordine e portano a casa la vittoria senza patemi.