COMANO – A partire dalla prossima stagione, i derby di hockey tra Lugano e Ambrì Piotta tornano su RSI LA2. La notizia dell'accordo con la Business Unit Sport SSR (BUS) e la Lega Svizzera di Hockey (SHIF) – valido fino alla stagione 2021/22 – è stata resa nota e segna il ritorno della partita più sentita del Cantone sui canali del servizio pubblico.
Una soluzione concepita grazie al particolare periodo legato all'emergenza coronavirus che ha portato, la scorsa stagione, all'annullamento dei playoff. "Un’ottima soluzione – ha commentato il responsabile Sport RSI Enrico Carpani – che giunge pochi giorni dopo quella, di segno contrario, relativa alla Champions e all’Europa League di calcio. Dobbiamo purtroppo abituarci a questo alternarsi di notizie contrastanti in un mondo - quello dei diritti televisivi sportivi - sempre più imprevedibile. Io per primo, tutti i collaboratori del Dipartimento Sport e tutta la RSI ci rallegriamo di poter tornare ad offrire, alla ripresa del campionato, le dirette di un evento che da sempre è seguitissimo e che, per la storia, la geografia e la società ticinese va ben oltre il mero aspetto agonistico".
A Liberatv, Carpani afferma di aver accolto la notizia come "si accolgono le belle notizie, ma con la consapevolezza che si tratta di una situazione temporanea. Ci dà gioia sì, ma non significa aver riportato tutto all'inizio di questa genesi complicata. Parliamo di un adeguamento della situazione che è mutata a causa del Covid-19. Dopo l'annullamento dei playoff – fase clou della stagione –, le parti coinvolte si sono messe a costruire una soluzione che permettesse a tutti di salvaguardare sia gli interessi contrattuali sia del pubblico e del prodotto di hockey in sé, che ha inevitabilmente perso visibilità la scorsa stagione".
"Quello che è importante sottolineare – continua – è il fatto che non si tratta di un risultato di una trattativa economica. Si è costruito insieme un modello sostenibile per tutti e apprezzabile per il pubblico. Ne è uscito un concetto biennale che non deve essere considerato un nuovo contratto, ma un accordo che modifica il contratto tuttora in essere".
Per la RSI, "riportare i derby a Comano è qualcosa di soddisfacente. Il derby, infatti, è l'essenza stessa del servizio pubblico. La prospettiva territoriale è quanto di più vicino al concetto di servizio pubblico. È inutile girarci intorno. Non averli avuti per tre anni è stato doloroso. Riaverlo ci rende soddisfatti, soprattutto perché potremo arricchire ulteriormente la storia dei derby legati alla RSI. Non c'è ancora una data precisa, ma potremo tenere a battesimo il primo derby nella Nuova Valascia...".