di Marco Bazzi
Cesc Fàbregas, ex centrocampista della Nazionale spagnola - con la quale ha vinto Europei e Mondiali tra il 2008 e il 2010 - e di grandi club come Chelsea e Barcellona, è stato nominato in luglio allenatore capo del Como calcio. Il 37enne è uno degli artefici del successo della squadra lariana, culminato con la promozione in serie A. E nei mesi scorsi ha preso in affitto un prestigioso appartamento a Bissone. Un residence di lusso in una zona discreta e tranquilla e, soprattutto, a pochi chilometri dal confine. Fin qui tutto bene.
Il problema è che Fàbregas ha diversi arretrati d’affitto. Tra spese varie - comprese le bollette elettriche in quanto non ha mai effettuato l’abbonamento a suo nome alle Aziende industriali di Lugano – deve al proprietario della palazzina qualcosa come 34'000 franchi. E fino ad oggi - confida lo stesso proprietario a liberatv, fornendo anche i conteggi e le intimazioni inviate a Fàbregas - non c’è stato verso di farglieli pagare: "Abbiamo perfino cercato di contattare il suo avvocato, ma anche su questo fronte nulla da fare...".
Il solo affitto ammonta a 8'000 franchi mensili, che per una persona ‘normale’ sono un’enormità, ma per uno come Fàbregas – che guadagna circa un milione di euro all’anno – è una somma sostenibile. Sia come sia, pur utilizzando regolarmente con la sua famiglia l’appartamento di Bissone, l’allenatore del Como non ha dato seguito ai ripetuti richiami da parte della proprietà. Nel senso che nemmeno risponde alle raccomandate. Così, il caso è finito in Pretura, perché il proprietario dell’appartamento ha presentato un’istanza di sfratto e in questi giorni scade il termine fissato per le osservazioni assegnato a Fàbregas. Non resta che attendere. Di certo non sarebbe una bella immagine per un campione assoluto del calcio europeo, essere costretto a sgombrare da casa da un intervento della polizia.