MELIDE - Mentre la guerra tra Russia e Ucraina vive giorni di pesante escalation, e l’inverno si avvicina, il tema dell’energia e dell’aumento dei prezzi continua ad essere il principale spauracchio in Europa per aziende e cittadini.
L’ultimo allarme è stato lanciato un paio di giorni fa da Gastrosuisse. Secondo l’associazione di categoria sarebbero ben 3’000, tra ristoranti ed alberghi, le strutture a rischio sopravvivenza a causa dell’esplosione delle bollette dell’energia. Per questo si invoca un intervento straordinario da parte della Confederazione.
Ma Berna è stata recentemente chiamata ad intervenire sul prezzo di un’altra fonte energetica: il petrolio. L’aumento dei prezzi di benzina e gasolio, infatti, continuano ad incidere pesantemente sul borsellino degli svizzeri. In Ticino c’è inoltre un intero settore a rischio, quello delle stazioni di rifornimento, messo a dura prova dalla concorrenza italiana, dove il Governo ha tagliato le accise e calmierato il prezzo del carburante. Il Consiglio Federale e il Parlamento per il momento hanno negato interventi sulla benzina. È solo un rinvio o si tratta di un “no” definitivo?
Intanto, sul fronte energetico, anche nell’Unione Europea ci si muove in ordine sparso. La Germania ha deciso di fare de sé, rompendo la ricerca di una soluzione comune, mentre sul futuro di un altro importante vicino di casa, l’Italia, si attende la formazione e le prime mosse del nuovo Governo che sarà guidato da Giorgia Meloni. Una situazione caotica che, inevitabilmente, creerà scompensi in tutto il Continente.
“Escalation” è il titolo della puntata di Matrioska in onda questa sera su TeleTicino a partire dalle 19.30. Ospiti di Marco Bazzi saranno il presidente dell’UDC Marco Chiesa, il Consigliere Nazionale PS Bruno Storni, l’ex presidente del PLR Fulvio Pelli, il giornalista Alfonso Tuor e il CEO di City Carburoil Luca Giampietro.
Nella seconda parte del programma spazio alle dimissioni del vescovo di Lugano. Quale bilancio fare dei nove anni alla guida della diocesi da parte di Monsignor Lazzeri? Quale futuro per la Chiesa del nostro Cantone? E quanto il cattolicesimo è ancora presente e incide nella politica e nella società ticinese? Ne discuteranno il municipale PPD di Lugano Filippo Lombardi, già direttore del Giornale del Popolo, l’arciprete di Chiasso Don Gianfranco Feliciani e la giornalista de LaRegione Cristina Ferrari.