di Don Gianfranco Feliciani
Ci siamo mai chiesti per quale motivo la bandiera dell’Unione Europea è di colore azzurro ed è impreziosita da dodici stelle? Pochi lo sanno, forse neppure coloro che si sono opposti al riconoscimento delle radici cristiane dell’Europa… ma tutto scaturisce, senza ombra di dubbio, dalla devozione alla Madonna! E a un testo della Bibbia in particolare: quello che narra di una misteriosa “donna” incinta insidiata da un “drago”; racconto nel quale la tradizione ecclesiale ha visto la personificazione della comunità cristiana, popolo di Dio che cammina nel mondo tra le “persecuzioni degli uomini e le consolazioni di Dio”, come disse sant’Agostino, e della Vergine Maria quale madre e immagine della Chiesa.
“Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso… Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni” (Apocalisse 12,1-6).
Correva l’anno 1950 – l’anno in cui venne proclamato il dogma dell’Assunzione di Maria santissima al cielo – quando il Consiglio d’Europa, istituito un anno prima “allo scopo di porre le basi per la costituzione di una federazione europea”, lanciò un concorso di idee per una bandiera della futura Europa Unita. Giunsero da tutto il mondo ben 101 bozzetti e quello vincente, realizzato da un giovane professionista alsaziano, Arsène Heitz, era costituito da dodici stelle bianche su uno sfondo azzurro splendente. L’artista aveva pensato a questo bozzetto prendendo ispirazione dalla visione riportata dal libro dell’Apocalisse. Arsène Heitz, devoto di Maria, scelse dunque l’azzurro come colore fondante dell’Europa Unita. Da sempre il colore azzurro è stato associato alla Madonna, perché si lega a quel Cielo di gloria in cui Maria di Nazaret, regina degli angeli, è stata assunta e incoronata. L’iconografia mariana, sia nelle opere d’arte che nelle apparizioni della Vergine sulla terra, è ricca di vesti azzurre come il cielo e candide come la purezza. La bandiera comunitaria dell’artista alsaziano venne adottata cinque anni dopo, nel 1955, in un giorno assai significativo: l’8 dicembre, festa di Maria Immacolata! Europa: più cristiana di così…