di Piero Marchesi *
Premetto che non seguo da tempo Eurosong, perché si è trasformato da un festival della musica a evento del politicamente corretto.
Anche quest’anno non ha deluso le aspettative: chi ha vinto, uno svizzero di nome Nemo, ha da subito approfittato del palco per mettere in piazza la sua sessualità non binaria (non si sente né uomo, né donna), chiedere un incontro con il Consigliere federale Beat Jans per dirgli che la Svizzera è retrograda e che dovrebbe introdurre e riconoscere il terzo sesso. Il Consiglio federale ha recentemente confermato di non vederne la necessità di un cambiamento così radicale del nostro quadro giuridico.
Beat Jans in men che non si dica ha subito risposto presente, a conferma che questa ondata del politicamente corretto ha oramai conquistato buona parte della politica, almeno quella di centro-sinistra.
Beat Jans farebbe bene a cercare di risolvere il caos nell’asilo prima di crearne uno nuovo in un ambito in cui non si sente né il bisogno, tanto meno l’opportunità di un simile cambiamento.
Questo politicamente corretto è vomitevole.
* presidente UDC