BELLINZONA - Da oggi inizia una nuova fase, con la revoca totale delle misure di protezione per combattere il Covid a livello svizzero. Ma il Ticino invita alla prudenza con un comunicato del DSS.
"Seppur nelle ultime settimane si sia assistito a un aumento dei casi di contagio, la situazione presso i reparti di terapia intensiva è rimasta stabile, senza incremento dei pazienti ricoverati. Il Consiglio federale ha perciò deciso di revocare anche gli ultimi provvedimenti, ribadendo però che i livelli di attenzione continuano ad essere alti e che la situazione continuerà a essere monitorata: il virus è sempre in circolazione", è l'avviso. "È quindi importante che ognuno di noi faccia la sua parte. Basta poco per proteggere sé stessi e gli altri: continuiamo a osservare le buone misure di igiene, a indossare la mascherina se le distanze non possono essere garantite o ci si trova in un luogo chiuso con forte affluenza. Se presentiamo sintomi, restiamo a casa e facciamoci testare evitando così di contagiare altre persone".
Il Medico Cantonale ha adeguato le norme per l’accesso alle strutture sanitarie e sociosanitarie del Cantone Ticino, così come l’utilizzo della mascherina nel settore extra ospedaliero: infatti l’uso obbligatorio della mascherina viene pertanto mantenuto negli ospedali, nelle case per anziani e anche nelle strutture sanitarie e sociosanitarie ambulatoriali, studi medici, farmacie e in ogni altro luogo dove viene esercitata una professione sanitaria. Per ospedali, cliniche e strutture sanitarie si è anche proceduto con ulteriori allentamenti nelle modalità di visita ai pazienti. Inoltre, uscite e congedi sono nuovamente liberi.
Il Dipartimento della sanità e della socialità continua a monitorare la situazione e confida "nella buona osservanza delle misure igieniche tuttora raccomandate".