BELLINZONA - La campagna vaccinale autunnale contro il coronavirus prenderà avvio in Ticino lunedì prossimo 16 ottobre 2023. La vaccinazione è raccomandata in particolare alle persone con 65 o più anni e alle persone affette da una malattia cronica o da trisomia 21 a partire dai 16 anni. La vaccinazione rimane la migliore protezione contro il rischio di sviluppare una forma grave della malattia ed è consigliata in vista dell’arrivo della stagione fredda e il conseguente aumento delle infezioni per tutti i virus respiratori, tra cui anche quella da coronavirus.
L’attuale preparato anti-COVID-19 si basa su vaccini adattati alla variante XBB.1.5 ed è efficace contro le varianti attualmente in circolazione. È raccomandato per tutte le persone a partire da 65 anni. Per le persone affette da una malattia cronica o da trisomia 21 già a partire dai 16 anni. La vaccinazione consiste in una sola dose, da somministrare a partire dai sei mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima infezione di COVID-19 documentata.
Il periodo migliore per vaccinarsi inizia da metà ottobre e va fino a dicembre. Le vaccinazioni contro l'influenza e la COVID-19 possono essere effettuate contemporaneamente.
La vaccinazione è gratuita per le persone per le quali è raccomandata, mentre per le persone che desiderano vaccinarsi per altri motivi (di viaggio, ad esempio) o per motivi non raccomandati dall'Ufficio federale della sanità pubblica la prestazione è a pagamento, da saldare direttamente al momento della somministrazione. Per decisione federale, come noto, non saranno più emessi certificati Covid.
Chi desidera farsi vaccinare può prendere un appuntamento nelle farmacie e negli studi medici che si sono messi a disposizione: l’elenco può essere consultato sulla pagina web cantonale all’indirizzo www.ti.ch/vaccinazione. In questa fase non sono previste somministrazioni in centri di vaccinazione cantonali. In caso di domande o richieste di informazioni aggiuntive si consiglia di prendere contatto con il proprio medico curante.
Infine, si ricorda che ciascuno può scegliere di proteggere meglio se stesso e gli altri dalle infezioni respiratorie seguendo le misure di protezione ormai ben note: lavarsi o disinfettarsi accuratamente le mani, tossire e starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito, tenersi a distanza, arieggiare i locali più volte al giorno e portare la mascherina (soprattutto se si hanno sintomi).