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Il sostituto giudice socio in affare di un giocatore dello Zurigo. Il Lugano si difende e chiede la ricusa, Mantegazza: "la rabbia ci darà forza"
È emerso come Stancescu e Wick siano presidente e membro del Consiglio d’Amministrazione della società BrauerGastro AG di Zurigo. Questa sera si torna sul ghiaccio, per chiudere la serie
LUGANO - Il Lugano non ci sta e ricusa i giudici, mettendo in dubbio l'imparzialità dell’intero ufficio del Giudice unico e del suo sostituto.Ieri è emersa, tramite stampa, una notizia che fa porre più di una domanda in merito a come viene gestita la giustizia nell'hockey svizzero: il sostituto giudice unico, Victor Stancescu, e il giocatore degli ZSC Lions Roman Wick sarebbero soci in affari. Non è solamente una voce, perché tutto è comprovato dal Registro di commerci: i due sono rispettivamente presidente e membro del Consiglio d’Amministrazione della società BrauerGastro AG di Zurigo.Ricordiamo che il Lugano sta affrontando nella serie playoff proprio lo Zurigo, su cui è in vantaggio per 3 a 2. Ma il tutto non poteva passare inosservato, e infatti è arrivata la richiesta di "ricusa del Giudice unico Signor Oliver Krüger e del Sostituto Giudice unico Signor Victor Stancescu". Secondo i bianconeri, si tratta di un fatto molto grave, e l'imparzialità non è più garantita. Oltre alla ricusa, hanno "chiesto la sospensione del procedimento disciplinare su Lapierre e la nomina di un Giudice straordinario ad hoc".Lo Zurigo, comunica il Lugano, ha inoltre "chiesto al Giudice unico il riesame del caso di Maxim Lapierre. Secondo il club zurighese l’attaccante canadese meriterebbe un numero maggiore di giornate di squalifica rispetto a quanto deciso dal Giudice unico lo scorso 10 marzo 2017, vale a dire un turno di squalifica, peraltro già scontata in gara 4 dell’11 marzo 2017. In modo incomprensibile la domanda di riesame del caso degli ZSC Lions è stata notificata all’HCL soltanto nel corso del tardo pomeriggio del 14 marzo". I bianconeri contestano le argomentazioni degli avversari.Insomma, in particolare dopo quanto emerso ieri, la sfida, già di per sé difficile sul ghiaccio, pare spostarsi anche ad altri livelli. E una relazione di affari fra un giocatore e un membro di coloro che devono decidere di certo non può lasciare tranquillo il Lugano, che pure sul ghiaccio si sta ben comportando ed ha questa sera la possibilità di chiudere la serie.Il presidente Wicky Mantegazza invita, appunto, a pensare solo alle partite, e lo fa attraverso un messaggio Facebook: "Questa sera concentriamoci a sostenere la squadra, tutti insieme e con tutto il fiato che possiamo. La rabbia ci darà maggiore forza e anche il karma farà il suo ruolo. Per questo cuore che batte, per questa squadra che lotta, per questa città che splende... Forza Magico Lugano!!!!!!".
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