Cronaca
16.12.2016 - 09:220
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
In corsa per Bellinzona: UDC, pronti Ottini e Del Don. I Verdi Liberali fanno saltare l'alleanza Verdi-MPS
Si è costituita la sezione democentrista: correrà con la Lega, che probabilmente candiderà Guscio. L'MPS si oppone a uno schieramento che comprende i Verdi Liberali e alla fine si allea con il POP
BELLINZONA - La campagna elettorale per il Municipio e il Consiglio Comunale della Nuova Bellinzona sta per entrare nel vivo.
Molti saranno i gruppi e i pretendenti, alcuni con esperienza sulla scena politica.
Qualche giorno fa, ad esempio, si è costituita la sezione UDC del nuovo comune. Alla presenza di numerosi membri e del Presidente cantonale Piero Marchesi sono stati approvati i nuovi statuti e formalizzato il Comitato Direttivo in vista delle prossime elezioni del 2 aprile 2017. Il timone della sezione è affidato nelle dinamiche mani del Presidente Orlando Del Don riconfermato per acclamazione. Sarà coadiuvato nel Comitato dai signori Faton Durmishi quale vice presidente, Tuto Rossi, Marco Ottini e Simone Orlandi, membri, Segretario sezionale Arturo Burini, Cassiere Antonio Micheli e Coordinatore Ivano De Luigi. I lavori si sono svolti in un clima sereno e consapevole degli importanti traguardi posti dall’aggregazione della Grande Bellinzona. Parole di sostegno e stima sono giunte dal Presidente cantonale Piero Marchesi e dal Consigliere Nazionale Marco Chiesa.
I nomi dei possibili candidati non sono ancora stati fatti, si sa che l'UDC correrà assieme alla Lega e agli Indipendenti. Qualche mese fa, ai nostri microfoni, Orlando Del Don si era detto pronto a correre per il Municipio, e il ruolo di presidente rafforza questa ipotesi. Probabilmente, anche l'ingresso di Marco Ottini, ex Municipale bellinzonese ed ex liberale, fa di lui un possibile altro candidato. In casa Lega, parrebbero intenzionati a mettersi in lista la presidente della sezione Lelia Guscio e, secondo voci, anche il granconsigliere Minotti.
Anche l'MPS ha già annunciato che parteciperà in lista, sottolineando di aver svolto numerose campagne con centro proprio a Bellinzona negli ultimi anni. Inizialmente, l'intento era quello di proporre una lista comune ai Verdi, non escludendo l'apertura anche ad altre forze politiche. Come informa Matteo Pronzini, sono state avviate delle trattative con gli ecologisti, ma esse non hanno avuto buon esito poiché questi ultimi desideravano includere nell'alleanza anche i Verdi Liberali, «un gruppo (agli occhi dell’MPS) che si muove in un’ottica totalmente liberale e che non può essere considerato, nemmeno con uno sforzo prodigioso di immaginazione, facente parte di uno schieramento in qualche modo d’opposizione. Va ricordato che questo partito, ancora in febbraio 2016, aveva scelto come opzione di fondo per le elezioni comunali un’alleanza organica con il PPD».
Dunque, mentre i Verdi, come noto, si alleeranno con PS e Verdi Liberali, l'MPS ha invece trovato un accordo con il Partito Operaio Popolare (POP), e assieme ad esso e ad alcuni indipendenti verranno formati gli schieramenti per Esecutivo e Legislativo.