Attentato a Berlino. Un camion spezza 9 vite a un mercatino natalizio

BERLINO - Terrorismo, di nuovo. Un camion impazzito sulla folla, come a Nizza, un'immagine che in molti non dimenticheranno mai. Questa volta, lo scenario è addirittura un mercatino di Natale, con l'atmosfera festosa, i regali, gli alberi, le bancarelle, spazzate via in un momento di terrore. Il luogo è la parte occidentale di Berlino, Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche. Attorno alle 20 un camion è piombato sulla folla, causando caos e panico. Il bilancio provvisorio è di 9 morti e di una cinquantina di feriti, ma potrebbe aggravarsi ancora. Decine di uomini del soccorso si sono recati sul luogo, con ambulanze per soccorrere chi è rimasto ferito. Si è immediatamente pensato ad un attentato, e la Polizia tedesca non nasconde come questa sia la motivazione più probabile alla base del folle gesto. Testimoni affermano di aver sentito un botto. Nella cabina del camion, targato Polonia, c'erano due uomini, uno è deceduto e l'altro è stato arrestato. La Polizia presume che il mezzo sia stato rubato, mentre pare invece che il titolare della ditta a cui apparteneva abbia detto di averlo prestato ad un cugino che voleva passare il Natale in Germania. L'ISIS aveva esortato più volte i suoi seguaci a usare camion lanciati contro le folle come metodo per un attentato. Purtroppo, è successo ancora. Questa volta, ad essere colpita al cuore, poco prima di Natale, è la Germania, uno stato sotto shock. Gli abitanti di Berlino sono stati invitati a barricarsi in casa.