Cronaca
19.02.2017 - 22:540
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Bertoli attacca la destra. "I problemi non li creano i frontalieri. Popolo, vota in modo diverso"
Il Ministro socialista invita i leghisti a non esacerbare il clima con l'Italia, partendo dalla frase di Gobbi. "Il clima è pesante, ed è ingiusto: la colpa è di chi fa dumping". E sul collega dice che...
BELLINZONA - Anche Manuele Bertoli ha detto la sua sul caso permessi, soprattutto si è soffermato sulla frase di Norman Gobbi, in cui il Ministro diceva che era stato un errore assumere un italiano (uno degli indagati al momento in carcere).
Attraverso il Caffè, ha infatti voluto dire a ministri e deputati leghisti che "dovrebbero capire che non c’è proprio nessuna necessità di esacerbare i rapporti con l’Italia". Si augurato che quello del collega sia stato effettivamente solo uno scivolone.
"Si è creata una cappa opprimente, un clima per di più ingiusto anche perché se ci sono dei problemi sul mercato del lavoro, non li hanno creati i frontalieri, ma chi li impiega con retribuzioni che alimentano il dumping salariale. Un segnale di cambiamento può arrivare solo dalla popolazione riducendo il sostegno a quelle forze che sono cresciute fomentando questo clima. Solo così il discorso politico potrà tornare alla normalità", ha aggiunto: in pratica, un'esortazione ai cittadini a non votare più i partiti di destra. "Non dimenticando che la responsabilità di questo clima, alla fine, è anche degli elettori col sostenere determinate posizioni".
Riguardo alla querelle sul fatto che Gobbi debba o meno difendersi, o quanto meno fare un passo indietro, Bertoli ha affermato che al momento sono passi eccessivi, e che la scelta, eventualmente, spetta al ministro.