Cronaca
10.03.2017 - 11:300
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Del Don, la corsa verso il Municipio. "Abbiamo ricostruito la sezione. E non ho tempo per chi ha rancori, voglio dare un futuro migliore a Bellinzona"
L'ex graconsigliere è dato per favorito per entrare nell'Esecutivo per la coalizione Lega-UDC-Indipendenti-Il Noce. "L'ambizione è conquistare due seggi, ci stiamo lavorando. Il sondaggio non mi sorprende"
di Orlando Del Don*Mi ritengo un uomo di squadra, non amo i viaggi in solitaria, sono però anche una persona che ama ascoltare, indirizzare e coordinare al meglio uomini e persone. Insomma, credo di avere le competenze e l'esperienza per analizzare e risolvere i problemi della gente e della nostra società/comunità.
Questo spirito mi ha portato a superare molte avversità e attacchi personali, ho imparato a meglio gestire la fretta, l'impazienza, la frustrazione e l'irritazione che a voglie può cogliere il politico di fronte ad atteggiamenti di ottusità e ostilità di scuderia!
Io e Marco Ottini facciamo una buona squadra, come pure i miei colleghi di partito (UDC). Ho ricostruito con loro la sezione cittadina dopo le sciagurate e autolesionistiche derive di personaggi come Athos Ambrosini e Paolo Camillo Minotti che hanno attaccato e indebolito il partito e la volontà di molti membri dello stesso a causa della loro ottusa e sterile condotta aggressiva e denigratoria nei confronti di tutto e di tutti. Dopo aver ricostituito la sezione abbiamo fatto buonissime alleanze con la Lega, il Noce e gli Indipendenti e, ancora, mi sono impegnato per risolvere momenti di tensione e controversie inevitabili in questi casi. Un impegno che è stato premiato con una buona intesa e collaborazione fra le diverse anime della nostra lista (la n. 1).
Il risultato di questo sondaggio mi conforta ma non mi sorprende del tutto.
Non nascondo che ambiremmo a conquistare due seggi in Municipio: ci stiamo lavorando e stiamo dando il massimo. Lo scopo di tutto questo impegno? Non certo l'egocentrismo o il bisogno di rivalsa, lo assicuro. E non perché io sia migliore degli altri ma, semplicemente, perché non ho tempo da perdere con chi aspetta solo il momento di vedermi cadere, con chi è animato da gelosie, risentimenti, odi, rancori, veleni. In questo senso non voglio occuparmi di loro e quindi neanche di questioni che potrebbero farli stare peggio di come stanno, preservando me dal bisogno di cercare continue conferme e magari di scendere al livello dei miei detrattori.
Faccio tutto questo, quindi, perché voglio dare qualcosa alla mia città, mi voglio esprimere al meglio e mettere in condizione di operare bene anche i miei colleghi e collaboratori. Perché la vita è breve e vale la pena spenderla solo con le persone che ci possono elevare moralmente e spiritualmente, non certo il contrario.
E anche perché vorrei dare un futuro migliore a tutti, ai miei figli, ma anche ai miei concittadini e ai loro di figli.
*candidato al Municipio di Bellinzona per l'UDC. Scritto dopo il sondaggio del Giornale del Popolo che lo dà come possibile eletto