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Cronaca
15.03.2017 - 18:000
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Del Don attacca la RSI, "ennesimo schiaffo alla democrazia. Non mi lascerò più intervistare finché non arriveranno le scuse"

Ieri c'era stata polemica via social fra il presidente dell'UDC bellinzonese e Herber, oggi duro comunicato: "PLR e PS, un'alleanza che fomenta apatia, rassegnazione e fatalismo per Bellinzona"

di Orlando Del Don*Lunedi sera 13.03.2017, la RSI (LA2) ha organizzato presso la sala comunale il confronto fra le forze politiche candidate a governare la nuova Bellinzona. Il dibattito è stato condotto dal moderatore Massimiliano Herber in modo grottescamente partigiano, senza rispetto per la par condicio e la corretta informazione dei cittadini. Una miserrima commedia che ha visto la RSI riconfermare la sua sudditanza politica al binomio PS-Radicali. Sudditanza dimostrata per esempio quando Bersani/PLR ha manifestato tutta la sua prepotenza e arroganza nei confronti di uno del moderatore che invece di rintuzzare l’attacco si è ossequiosamente genuflesso. Tutti hanno potuto constatare la pacchiana preminenza riservata ai candidati e ai partiti che stanno a cuore alla RSI. Il che è uno scandalo. Il “dibattito” è stato una noiosa e spocchiosa carrellata di auto elogi, auto promozioni, sorrisi e bacetti fra PS e PLR, con la viscida e untuosa complicità della RSI. In questo squallido palcoscenico mediatico la mia persona di Presidente dell’UDC di Bellinzona e di esponente di area nella lista n. 1 (Lega-Udc-Indipendenti-Noce) è stata totalmente e volontariamente ignorata. Nessuna domanda e nessuna possibilità di intervento, malgrado avessi ripetutamente ed insistentemente chiesto la parola! La RSI violando la sua missione di servizio pubblico ha volontariamente svilito il confronto politico a mero indottrinamento del cittadino elettore! Questo è un vero e proprio insulto alla democrazia e all’intelligenza del cittadino Con il contorno dei giullari di turno, è stata di fatto organizzata la propaganda dei capibastone che hanno spadroneggiato nel corso della trasmissione, in attesa di essere (questo il loro auspicio) riconfermati a furor di popolo! Questo è lo stagno in cui ci vorrebbe portare l’alleanza fra PS e PLR a Bellinzona; un’alleanza che si è occupata della città nell’ultima legislatura e si vorrebbe ora ancora occupare della Nuova Bellinzona fomentando l’apatia, la rassegnazione e il fatalismo. Sono nauseato da questo ennesimo schiaffo della RSI alla democrazia e al libero e aperto confronto politico. Sono nauseato – come lo sono la maggioranza dei cittadini – da questa impolitica: mera ricerca del potere fine a se stesso e incapace di capire, interpretare e orientare il divenire della nostra società, sempre più complessa e imprevedibile. Perché una società (come quella auspicata dal tandem Bersani-Branda) che si priva dei mezzi di cambiamento, che esclude - in questo modo - elementi e forze nuove dal suo orizzonte politico e sociale, non ha neanche i mezzi per la propria conservazione. Io però dico basta! Denuncio e stigmatizzo questo modo di fare politica e di ingannare il cittadino. E aggiungo inoltre che non sono più disposto a stare a questo gioco perverso radical-socialista da parte della nostra televisione di Stato. Per tale ragione da ora in poi non mi metterò più a disposizione della RSI per qualsivoglia dibattito o intervista di tipo politico. Finché non giungeranno a me, al partito, alla mia lista e al Paese le scuse ufficiali e pubbliche da parte del Direttore. Concludo con un aforisma di Walter Mondale, che ben riassume la prosopopea e la sicumera del tripode sopra ricordato: "Se pensate di capire tutto (solo voi e tra di voi) quello che succede intorno a voi, beh, allora siete solo irrimediabilmente confusi". *candidato al Municipio per la lista Lega-UDC-Indipendenti-Noce, Presidente della sezione UDC di Bellinzona
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